mercoledì 18 gennaio 2017

DEPOSITATO L'ESPOSTO SU AAMPS, IPOTIZZATI DANNI PER 19 MILIONI



Questa mattina una rappresentanza delle associazioni e dei cittadini aderenti al Coordinamento provinciale Rifiuti Zero Livorno ha depositato l'annunciato esposto alla Procura regionale della Corte dei Conti, ipotizzando un danno erariale a carico dei precedenti e degli attuali amministratori comunali, regionali e di AAMPS che potrebbe arrivare alla cifra astronomica di circa 19 milioni di euro, per il periodo di tempo tra il 2008 e il 2016, pari ad oltre la metà del debito accumulato dall'azienda e destinato ad essere ripianato mediante la procedura di concordato.
Il danno calcolato comprende sia le maggiorazioni tariffarie imposte dalla legge a chi non rispetta le percentuali obbligatorie di raccolta differenziata, sia i costi aggiuntivi di smaltimento in discarica e nell'inceneritore, sia i mancati incassi dai consorzi di filiera per il materiale differenziato.
A quanto risulta, dal 2008 AAMPS e Comune non hanno mai rispettato la normativa sulla percentuale minima di raccolta differenziata. La responsabilità contabile si prescrive in 5 anni ma può estendersi fino a 10 anni in caso di occultamento doloso del danno o di omessa denuncia dello stesso.
L'azione del Coordinamento livornese Rifiuti Zero è stata decisa all'indomani della conferma in appello delle condanne per un analogo esposto presentato in Liguria, conferma avvenuta lo scorso ottobre al termine di un'inchiesta contabile che per il solo fatto di essere stata avviata aveva già provocato un balzo dal 28% al 70% di raccolta differenziata in un solo anno, nel territorio interessato.
Confidiamo che l'esposto possa essere utile anche al Tribunale fallimentare, perché il risanamento di AAMPS avvenga nel rispetto della normativa e tenendo presenti i reali costi e benefici delle strategie di recupero e smaltimento.